Luis Alvarez

TUS OJOS

 

 

Yo besaré esos ojos  

que, resguardantes  

de otras veredas símiles,  

buscan alojo.

 

Esos ojos que cuidan,  

desesperantes,  

cuan caricias sutiles,  

a otros rasgos que anidan  

entes ocultos,

como tu rosa roja, 

como tus días nuevos.

 

Mas, cuando yo descubra 

en donde moran

aquellas otras sendas  

y sus reflejos,  

habrá tiernos indultos,

para no verlos nunca 

con la fachenda  

de caminos malsanos.

 

Eso pensé 

y quise ser su dueño, 

mientras me amaran.

 

Pero... yo he de besarlos.

Eso lo sé.

Me lo han dicho mis sueños...  

...y sus palabras.

                          

 

                                   De: En dos voces

                                                          Invierno romano de 2006.

 

 

 

 

 

 

 I   TUI IOCHI

 

 

Io bacerò quei occhi

Che, protettori

d’altre simile vie,

cercano alloggio.

 

Questi i tuoi occhi

che fanno cura,

molto anelanti,

con carezze sottili,

d’altri moti  che albergano

enti nascosti,

come la tua rosa rossa,

come i tuoi giorni nuovi.

 

Quando io abbia scoperto però,

dove abitano

quei altri  sentieri

e i suoi riflessi,

saranno così teneri

i miei perdoni

per non vederli mai

con un’altra vicenda

dei cammini cattivi.

 

Questo ho pensato,

e sebbene mi amassero,

proprio ho voluto

essere il suo padrone.

 

Ma io dovrò  baciarli.

Questo lo so.

Lo hanno detto i miei sogni…

… e le sue parole.

                                                   

 

                                                                   De:  A due voci.

Inverno romano dell’anno 2006.